Mi appartiene ciò che non ho,
mi possiede ciò che sa stare altrove.
Vivo in luoghi che non ho mai visto,
mi conoscono anime che non mi hanno interrogata.
Rido di gusto per ciò che non vuol farmi divertire,
mi manca quello che mi sta tra le mani.
Mi nutre quel che non ho potuto mangiare,
mi disseta l'acqua scivolata tra le dita.
Rabbrividisco a ciò che non mi tocca.
Ascolto il silenzio, di tanto in tanto.