Visualizzazione post con etichetta elezioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta elezioni. Mostra tutti i post

sabato 14 maggio 2011

Apri, che fa corrente!

Le cose nuove cambiano la vita.
Oh.. quando le cose cambiano può nascere una paura paralizzante, ci possono essere blocchi improvvisi, un passato ingombrante che fa capolino, il futuro pressante che chiede progetti, eccesso di entusiasmo ed istinto che fanno fare ruzzoloni, errori grossolani di chi si lancia senza pensare, rimorsi per ciò che non si è fatto per aver troppo pensato, silenzio pesante che parla da sé, troppo rumore. Ma le cose nuove muovono gli ingranaggi, quelli più arrugginiti. Anche se rotti.
La novità aggiusta, la novità fa ridere, la novità spiazza, ti aggroviglia lo stomaco quando intendi controllare tutto, dà ordine quando credi che ogni cosa sia regolata dal caos. Dà un senso semplice e brillante.
Disarma. Spoglia. Spalanca. Stravolge.
La novità è presente, è diversa da quello che c'era. Cambia visione e non sa dire mai. Non domanda perché.
Sale sul tavolo e ti guarda cambiare, ti aspetta trascinandoti oltre.
Supera un muro senza scavalcarlo, attraversandolo come se fosse una gigante bolla di sapone.
Ricorda senza malinconia, costruisce senza fretta.
La novità rende nuova anche la segnaletica. La novità commuove per la sorpresa di ritrovarsi; non corre a ciambella, ma osa allontanarsi dalla tana, rischia di essere fregata e non lo è mai, perché ci crede e sente di poter correre più veloce.
La novità non è perfetta, né solo giusta, né solo bella, ma contiene un'essenza di verità e il coraggio di appallottolare una vecchia pagina di diario e di liberarsene, anche dal cuore.
Le cose nuove sono libere di essere loro stesse e di correre su strade mai battute, alzando polvere, accarezzando sogni.

La novità fa corrente.



"Se uno ha imparato a contare fino a sette
vuol mica dire che l'otto non possa esserci
"