martedì 20 settembre 2011

Pam.

Ho raccolto un sassolino. Nello spiazzo di un piccolo cimitero.
Amo i sassi che trasformano il peso dei ricordi in una forma unica e matta. È piccolo e arrotondato. Piatto su un lato, che lo si può appoggiare comodo. Ed è grigio. Semplice. Con una venatura scura che lo attraversa e sembra una fessura, un piccolo crepo. Ma non lo è. È un disegno particolare che sembra ferirlo all'apparenza e invece lo rende unico. Per questo l'ho scelto, perché alleggerisce un ricordo lontano, ma presente, che non mi appartiene, ma lo stesso è entrato in me.
L'ho raccolto per ricordarmi della bellezza, della libertà che graffia per affermarsi e non sembra farcela e invece ce la fa; per tenere in mente l'imprevedibilità delle cose e il loro senso che scivola sempre oltre noi, come fa l'acqua coi sassi, appunto. Li accarezza, li lascia sassi, ma li consuma, li cambia. L'ho scelto per ricordarmi di come, nonostante controlliamo così poco, lo stesso il mondo ci parla tanto, ci modella e sa osservarci mentre ci modelliamo. Ci abbraccia quando ce la facciamo, ma di più se crolliamo.
Perché il tempo non esiste, ma impazziremmo senza scandirlo. E le scelte vere che facciamo hanno sempre un istinto oscuro e profondo, che ci illumina da dentro e ci rende liberi e un po' più felici.

Grazie Max.

10 commenti:

  1. E' sempre buona cosa ricordarsi della bellezza, anche grazie ad un sassolino...
    Agata

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  2. È proprio vero, carissima. E bentornata!
    A volte la bellzza ci fa perdere un po'. Ma cosa saremmo, senza?

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  3. Sono io che ti ringrazio Pab!
    Max

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  4. Ci rivolgiamo alla natura nei momenti di massimo sconforto, o di solitarie riflessioni, è vero. Io, in modo particolare, prediligo il mare. E' come se una voce dentro dicesse: "guarda, guarda quant'è meraviglioso il mondo, la vita, mentre tu stai lì a disperarti, a crucciarti". E' uno stimolo (incoscio forse) a valutare la bellezza delle piccole cose. le uniche per cui vale la pena vivere.


    marianna

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  5. Il mare ha una voce che ti cambia dentro. Queste parole mi hanno ricordato un pezzo di una poesia di Hesse:
    "..della vita il richiamo non ha fine
    su, cuore mio, congedati e guarisci."
    La bellezza ci salva. Ti abbraccio forte, Marià!

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  6. Siamo mondi in miniatura e tutto quanto esiste nel globo, in qualche modo rientra anche nel breve spazio della nostra vita.
    Conservare sassolini per la memoria e lasciarci illuminare dalla libertà sembra poco, invece è così che facciamo la storia.

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  7. E facciamola, 'sta storia! Un abbraccio Xenù!

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  8. le nostre scelte, sono l'unica cosa di questa vita che possiamo dire di poter governare. foce naturale del nostro io, sono un po' lo specchio della nostra anima.

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  9. E per fortuna che viviamo in un paese ancora libero di farle, queste scelte. Ma più di tutto, dobbiamo essere noi forti per affrontarle, anche senza che sia questione di vita o di morte. Che alla fine è sempre questione di vita o di morte. Speriamo che la morte ci colga vivi, come diceva Marchese.

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