mercoledì 21 agosto 2013

La grande bellezza

Credo ci sia una bellezza facile ed una difficile.
Quel che complica le cose è usare lo stesso nome per così differenti emanazioni.
La bellezza facile è spesso immediata, leggera e notabile. La stessa cosa vale per quella difficile, solo che contiene un inespresso speciale, curioso. A volte doloroso, a volte no. In genere nascosto volutamente, altre volte dimenticato tra le pieghe di un velo di seta, che copre al solo scopo di scoprire lentamente ed inesorabilmente intimità.

Posso dire d'aver fiuto e molta confusione. Ma il profumo della bellezza difficile sfiora la pelle come un bacio inaspettato ed ha quella fragranza indescrivibile di mamma, quando la cerchi, la presa sicura delle mani grandi da papà che scaldano e un po' spingono, il sorriso ingegnoso della creatività che ti si è fatta sorella, le voci amiche che da lontano ti sono vicine più del tuo stesso sangue.
E quel particolare sapore che ha l'aria sul viso quando le corri incontro o l'acqua quando hai molta sete; il buon vino nelle serate d'ebbrezza, la consistenza di un lenzuolo che testimonia amore e la pace delle palpebre che si chiudono senza controllo dopo i viaggi: una passeggiata in montagna, una giornata abbracciata al mare o col lavoro antico della terra tra le mani, la fatica lavata via dalla doccia e dalla sensazione che la bellezza difficile non può essere comprata, ma solo gustata.


4 commenti:

  1. Nella bellezza possiamo parlare anche di spessore ci sono bellezze che non si fermano in superficie, vanno in profondità e non puoi scinderle, il loro valore è una somma che tiene conto di tutte le componenti che colpiscono i nostri sensi.

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    1. Come dice Lucy dei Peanuts: "Lo nego! La mia bellezza non è solo in superficie, ma scende in profondità strato dopo strato! Sissignore! Ho una bellezza molto spessa!" :P

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  2. Ciao pabela, ciao xileo,
    che dire?

    La bellezza stanca.
    E stanca pure "la grande bellezza" (che peraltro ho pure visto per la verità un po' annoiato).
    Sarà perché sto invecchiando e la vista non è più quella chiara e limpida di una volta. Neppure i colori non sono più quelli belli accesi che vedevo da bambino.
    Non so se oltre i colori di superficie ci sono anche quelli di profondità, però so che più si scava a fondo e più diventa tutto nero...

    Però è anche vero che il nero non stanca mai, il nero è sempre di moda...

    Alfredo.

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    1. A me piaciuto molto il film, sarà che sto ringiovanendo! Ma sai, Pront, è vero che certa bellezza stanca. Non quella vera però. I colori saranno solo impolverati, ma come il nero, van di moda pure loro di quando in quando!

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