mercoledì 20 aprile 2011

vento d'estate

Un piccoletto mingherlino e lentigginoso. Le nocche chiare e tese per i pugni chiusi a forza, pronto a colpire, mentre procede a piedi scalzi scombinando il terreno polveroso della campagna.
Il sole scotta sui capelli rossi e sull'espressione corrucciata che nei bambini fa tanto sorridere. Le cicale urlano la loro presenza, senza lasciare spazio ad altro. Si intuisce solo il costante fluire della cascatella nel fossato, attenuato dal vento caldo che gli romba nelle orecchie e gli soffoca il respiro. Con un gesto toglie la maglietta appiccicata alla schiena e la lancia nel campo giallo di grano.
Il vecchio pioppo secolare sembra l'unico riparo possibile e lui gli corre incontro minaccioso. Fa il gesto di colpirlo, senza raggiungerlo. Finisce per abbracciarlo graffiandosi il viso, le braccia e le ginocchia nude, già memori di recenti sbucciature. Si lascia cadere sotto la sua ombra e per un attimo il silenzio lo raggiunge, la vita resta sospesa in quel torpore, indotto dall'afa del primo pomeriggio. Rimane il suo singhiozzo incontrollabile, la sua rabbia infantile e tenace sbattuta più volte sulla terra secca. Un insetto si dilegua svelto tra i fili d'erba ancora verdi per quell'ombra donata, ma sembra ripensarci quando lui, spossato, rimane supino e senza forze; lo solletica con le zampette, attraversandogli il braccio che gli copre gli occhi, per poi tornare all'erba e al suo istinto.
Il suo respiro affannato si placa gradualmente, lasciando al sonno la sua foga.
Non sente passare una bicicletta che rallenta e frena per raccoglierlo. Due mani grandi lo stringono, sollevandolo con una delicatezza burbera. Una voce profonda, certa del suo essere altrove coi suoi sogni, gli chiede un perdono che le sarà presto concesso, mentre una schiena forte, scottata dalla vita, lo sostiene fino a casa.

2 commenti:

  1. Un bambino rosso di capelli e con le ginocchia sbucciate? Pensavo non esistessero più bambini con le ginocchia sbucciate... sembra il ritorno di rosso mal pelo! ;)

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  2. Ci sono, ci sono ancora! Comunque, mentre correva nei miei pensieri mi son detta che somigliava proprio a Rosso Malpelo. Forse è un bimbo d'altri tempi, ma sempre un bimbo.

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